Il corpo umano è come un’automobile, per mettersi in movimento tutti i suoi meccanismi devono funzionare alla perfezione. Ma prima di tutto ha bisogno di benzina nel motore, senza di essa persino una Ferrari non parte.
La questione vale a maggior ragione per un atleta. Proprio per questo io consiglio a tutti i ciclisti, amatoriali e non, di far combaciare il momento di RIPOSO COMPLETO col mese di ottobre, periodo in cui la stagione è ormai conclusa.
Cosa intendo per riposo? Una settimana o dieci giorni in cui si evita ogni attività sportiva ( 3/4 settimane per le categorie da juniores pro’, perché il consumo del fisico è maggiore). Questo periodo vi permetterà di ricaricare a pieno le energie fisiche e psico-fisiche e vi consentirà di ricominciare la stagione con il serbatoio pieno e soprattutto con la centralina colma di grinta.
Nonostante molte volte la passione e le giornate miti autunnali invitino a pedalate lunghe e intense io le sconsiglio, piuttosto, se proprio non resistete al richiamo delle due ruote fate un’ uscita “a guardare le vetrine” (a spasso) 1/2 volte alla settimana per non più di 1h30-2h ogni 2/3 giorni.
Terminato questo periodo non sarà ancora il momento di dedicarvi solo alla bicicletta, l’ideale è ripartire con un buon blocco di lavoro di 2/3 settimane di allenamenti in palestra e a corpo libero, lasciando alla strada il solo compito di trasformare il lavoro fatto in palestra.🏋️♂️🚴♂️
Chiaramente questo protocollo di recupero deve essere personalizzato sul singolo atleta e sulla stagione che ha vissuto. Per esempio, se abbiamo un atleta che per vari motivi ha già attraversato un periodo di stop, il periodo di recupero sarà un RIPOSO ATTIVO. Cosa vuol dire? Significa che l’intervallo verrà affrontato con uscite più frequenti (ma non come in stagione) e brevi, ma con un pizzico di intensità in più.
Il recupero tra le stagioni è importantissimo, in quanto oltre alla saturazione data dall’attività ciclistica con tutto ciò che include (temperature estreme e avverse, dislivelli elevati, eventuali cadute, ecc..), va considerata anche la stanchezza psico-fisica data dagli impegni lavorativi e personali, che non sono certo da meno di quelli sportivi.
Quindi che fare? Provate già ora! Vedrete che inizierete l’anno col serbatoio bello pieno, gambe e testa saranno più fresche e il vostro motore funzionerà alla perfezione.✌️😎
➡️#58X11ByAdrianoMalori✌️✌️ 📞3397233409 – info@58×11.it